Dal progetto pilota alla definizione della rotta
Tutto è iniziato poco più di dieci anni fa. I gestori dell'aeroporto di Lipsia Halle volevano posizionare i sistemi d'arredamento USM, già da tempo utilizzati con successo negli uffici, anche nelle zone destinate al traffico e ai passeggeri. Sono stati scelti, inizialmente, per lo sportello informazioni, per poi essere successivamente impiegati all’interno di tutte le diverse aree della struttura, permettendo all’aeroporto di acquistare un'immagine unitaria e di affascinare i passeggeri con il suo nuovo, elegante e moderno arredamento.


"Cercavamo un sistema modulare che potesse permetterci di eseguire qualsiasi cambiamento tecnico nelle procedure del check-in passeggeri con tempi estremamente ridotti di riposizionamento e il minimo apporto di materiale."
Un'intervista a Thomas Werner, Aeroporto Lipsia-Halle sulla sua decisione di utilizzare USM a Lipsia.
USM: Da quando ha deciso di installare i prodotti di USM nell'aeroporto di Lipsia?
Thomas Werner: È dal 1995 che adoperiamo i sistemi di arredamento USM Haller nei nostri uffici amministrativi e nel 2004 abbiamo deciso di estenderne l'utilizzo nelle aree "aviation" e "non aviation". Abbiamo iniziato con uno sportello informazioni a cui ne sono seguiti altri, come postazioni per il controllo delle carte d'imbarco, postazioni ai gate, come sportelli "Lost & Found" per i bagagli smarriti, per il noleggio auto, nelle strutture amministrative e per conferenze. Diverse negozi hanno poi usato gli espositori modulari.
Molti di loro sono sorpresi e favorevolmente colpiti dall'aspetto moderno dell'aeroporto, apprezzano la coerenza estetica che è alla base dell'arredamento, mentre il passeggero business ne apprezza l'elevata qualità."

USM: Quali esigenze doveva soddisfare il sistema?
Thomas Werner: Cercavamo un sistema modulare che potesse permetterci di eseguire qualsiasi cambiamento tecnico nelle procedure del check-in passeggeri con tempi estremamente ridotti di riposizionamento e il minimo apporto di materiale. Contemporaneamente, però, cercavamo un design aziendale unitario che accompagnasse costantemente il passeggero dal suo ingresso in aeroporto fino all'imbarco. Gli aspetti tecnici, quali i la riduzione del calico di incendio, l'agevole integrazione di una gestione tecnologica speciale e l'estrema solidità sono stati anche importanti fattori decisionali.
USM: Le vostre aspettative sono state soddisfatte?
Thomas Werner: Al 100 per cento! Oltre a diversi ampliamenti, dalle reception ai gate ai Vip-Lounge, in breve tempo, stiamo costantemente provvedendo alla conversione di 3-4 unità l’anno. Il fatto straordinario è che i passeggeri non riescono a distinguere se i moduli risalgono a 6 anni fa, se sono ricomposti o addirittura nuovi.
