Musashino, Tokyo (JP)
Alcuni tra i grandi del design hanno frequentato questa facoltà: Shiro Nakamura della Nissan, Satoshi Wada di Audi o Toyoyuki Uematsu di Panasonic. La facoltà d’arte Musashino – la Musashino Art University, in breve MAU – è famosa non solo in Giappone. Fondata nel 1929 come «Accademia d’Arte Imperiale», vi si insegnava già dall’inizio arte e design industriale. Nel 1962 assumeva la forma attuale di facoltà universitaria. Yoshinobu Ashihara, laureato ad Harvard, che ha lavorato negli anni ’50 da Marcel Breuer a New York e più tardi ha progettato l’impressionante Sony Building nel distretto business e showbusiness Ginza di Tokio, ha partecipato attivamente alla fondazione della facoltà di architettura dell’università. Nel 1967 ha costruito la sede dell’università a Kodaira nell’area di Tokio. I lavori di ampliamento del 1974 sono stati poi eseguiti dal suo famoso studente Yoichiro Hosaka. L’imponente ingresso alto dieci metri, con pavimento in marmo e pareti bianche, era il luogo naturale dove allestire una esposizione permanente. Ed era assolutamente necessario che l’arredamento di una facoltà d’arte venisse seguito con occhi d’Argo da professori e studenti. Le composizioni in vetro USM Haller ne soddisfano le esigenze nettamente definite: tengono testa al carattere dominante dell’entrata e coniugano due caratteristiche che sono spesso concorrenti tra loro: estetica e funzionalità. (Le foto derivano dall’esposizione «Masterpiece product collection» con classici del design come la sedia Butterfly di Sori Yanagi, il rasoio Braun, la macchina da scrivere Olivetti.)